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tanti a Venezia, di tenere od acquistare per sè o per altri in alcun modo zecca, dogana, muda, dazio, gabella o grazia, che non appartengano al dominio di Venezia, o di avervi parte.

Altre leggi furono emanate per regolare il commercio dell’oro e dell’argento1 per vietare dalla parte di terra l’esportazione dei grossi appena coniati, mentre dalla parte di mare essa era permessa ai soli Veneti2, e per istabilire le competenze dei diversi magistrati che avevano l’incarico di impedire le frodi3 in fatto di moneta o di commercio di metalli, come estimatori dell’oro e dell’argento, ufficiali sopra i grossi tosi, ufficiali sopra i grossi di Rascia ed ufficiali del Levante. Le due disposizioni più importanti sono: una legge del Maggior Consiglio in data 15 novembre 13274 che incarica la Quarantìa di sopraintendere ad ogni cosa attinente all’oro ed ai grossi tosi, con autorità uguale a quella del Maggior Consiglio; ed un decreto della Quarantìa del 12 settembre 13285, il quale ordina che i ducati debbano correre e valere 24 grossi. Tale disposizione doveva avere la durata di due anni, ma restò definitiva, e mentre altri ordini, che avrebbero dovuto avere efficacia perpetua, durarono assai poco, questo, fissato per due anni, divenne la base della lira di grossi a oro, o lira degli imprestiti, che durò fino alla cadnta della Repubblica.

Nessun cambiamento fu fatto nelle monete, che continuarono ad essere coniate coi tipi soliti; solo va ricordato un peggioramento nella incisione del ducato d’oro. Infatti chi esamina attentamente può rilevare differenze degne di nota nei vari pezzi che portano il nome del doge Soranzo, alcuni dei quali sono lavorati coll’usata finitezza e collo stesso rilievo che si

  1. R. Archivio di Stato. Maggior Consiglio, Registro Presbyter (7 marzo 1314, c. 115 t. — Capitolare dei massari all’argento (12 maggio 1314) c. 18. — ivi (17 ottobre 1317) carte 18 t.
  2. Capitolare dei Signori di notte, Quarantia, § CLXXVIII (16 dic. 1315) c. 59.
  3. R. Archivio di Stato. Maggior Consiglio, Registro Presbyter (21 giugno 1313 e 23 giugno 1313) c. 98.
  4. Documento XII.
  5. Capitolare dei Signori di notte, § CCLXI c. 90.