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PROEMIO
alle lettrici
«Montaigne eut dit: Que sais-je? |
«Et Rabelais: Peut-étre!
Queste pagine io le scrivo per voi, donne gentili, che leggerete il singolare libro di dolore. Voi tutte amate, di un dolce amore fragrante e vivo come la corolla di una rosa maggese, la vostra amica. Deluse, forse, di molti affetti, anco più sacri, voi avete serbato in fondo al cuore la perenne favilla di questo, che è meno travolgente della passione e meno naturato della fraternità, e che la poesia e la realtà vollero dipingere e riconoscere il soave fra tutti, e chiamare con l’armonioso nome di amicizia.