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questo avviene all’acqua, si mostra ch’ella non abbia in sè cosa terrestra1. Ma sopra tutte maniere d’acqua si è quella che novellamente è colta di piova, se ella è bene monda, e messa in cisterna ben lavata nettamente, senza alcune lordure; per ciò che ella ha meno d’umidore che tutte le altre, ed è un poco istitica2, ma non tanto ch’ella noccia allo stomaco, anzi il conforta.
Appresso a questa si è quella che viene di fiume lungi dalle terre ove abbia gente3, e che sia ben corrente su sabbione, e ben chiara; ma quella che corre per pietre è migliore acqua per lo percuotere delle pietre che la fan più delicata4. E quella che corre su per netto sabbione, è migliore che l’acqua vecchia di cisterna, per ciò che prende male fumositadi dalla terra per troppo lungo dimoro che v’ha fatto. E tutti fiumi e ru-
- ↑ Il t de l’une qualitè ene l’autre, à ce qu’il n’a nule chose contraire. Due codici del Chabaille: ait nule rieus terrestre.
- ↑ Un codice del Chabaille legge estitique, e tre leggono estetique. Vedi, o lettore, di qual luogo nel secolo di Dante fa capolino l’estetica!
- ↑ Le stampe appresso a questa si è quella che viene di lungi dalle terre ove abbia gente, che sia fiume ben corrente su sabbione ecc. Trasportato il fiume al suo luogo col ms. Vis. e col t apres ce est l’aigue de flun qui soit loing de vile; et soit bien clere et corranz sor sablon etc.
- ↑ Il t qui la fait plus delièe.