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Capitolo L.
Il Sorio qui trascrive queste parole del Redi: «Antigono, Plinio, Plutarco, Nicandro, Eliano, ed Archelao citato da Varrone, insegnano che le vespe abbiano origine dalle morte carni dei cavalli. Virgilio lo confessa non solamente delle vespe, ma ancora de’ calabroni. Ovidio tacendo delle vespe, fa menzione de’ calabroni solamente:
Pressus humo bellator equus crabronis origo est.
Ma dopo recitata a lungo una tal metamorfosi, il Redi la mette fra le favole.
Redi: Sperienze intorno agli insetti.»
fine del primo volume