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chiude lo fuoco che non possa montare, o chi gitta la pietra in alto, quello è per forza, e per altrui, e non per sè medesimo. Dunque non è secondo natura.
E sopra ciò disse il filosofo, che l’opere della natura sono in sei maniere, ciò sono: generazione, corrozione, accrescimento, diminuzione, alterazione e mutamento d’uno luogo in l’altro1.
Ragione come: Generazione è quella opera di natura per cui tutte cose sono ingenerate, secondo che2 ella fa d’uno uovo un uccello, che non lo farebbero tutte le genti del mondo, se per forza di natura non si facesse. E così dico degli uomini, e dell’altre cose.
Corrozione è quella opera di natura, per cui tutte cose sono menate a difinimento3. Chè la morte degli uomini e degli altri animali4 non avviene, se non perchè li suoi umori che tengono in vita sono corrotti in tal maniera, ch’elli non hanno più niente di potenza. Ed allora conviene che quella cosa vegna alla sua fine. Ma quando
- ↑ Mutamento d’uno luogo in altro, come Dante: E muta nome perchè muta lato (Purg. XI), risponde a muement d’un leu en autre.
- ↑ Aggiunto secondo, col t selonc ce que.
- ↑ Bono mutò il t: corruption est cele chose de nature por quoi toutes choses sont corrompues et menées à lors definiment.
- ↑ Bono mutò il t des autres choses.