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Capitolo X.

     Chè le cose future,
E l’aperte, e le scure,
     La somma maestate
Ritenne in potestate.


Capitolo X.


Dio fece tutte cose molte buone. Oltre quello che è detto al capitolo VII, aggiungiamo, che dopo ogni giorno, o fase, della creazione, nella Genesi è scritto: Et vidit Deus quod esset bonum. In fine del capo I. Vidit Deus cuncta quae fecerat, et erant valde bona. Nell’Ecclesiastico: Opera Dei universa, bona valde (XXXIX, 21). Dio è secondo Dante: L’avversario d’ogni male (Inf. II).

Brunetto ripete nel libro II, cap. XXXI: «E però che quella materia fu fatta di niente, sì avanzò ella tutte le cose, non dico di tempo, nè di eternitade, anzi di nascimento, così come il suono avanza il canto.» È dottrina di s. Tommaso: Sicut sonus praecedit cantum natura sed non tempore; ita quae naturaliter priora sunt, prias facta memorantur, sicut terra prius quam ammalia etc. (II Sentent. distinct. XII, art. 2).