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Preghiera in tentazioni. SALMI 141–144. e in grandi pericoli.

SALMO 141.

Preghiera per esser preservato dalle tentazionl.

Salmo di Davide.

1 O SIGNORE, io t’invoco; affrettati a rispondermi; porgi l’orecchio alla mia voce, mentre io grido a te.

2 La mia orazione sia addirizzata al tuo cospetto, come l’incenso1; e il mio alzar delle mani come l’offerta della sera.

3 O Signore, poni guardia alla mia bocca; guarda l’uscio delle mie labbra.

4 Non lasciar che il mio cuore s’inchini a cosa alcuna malvagia, per darmi a commettere opere empie, con gli uomini operatori d’iniquità; e fa che io non mangi delle lor delizie.

5 Pestimi pure il giusto2, ciò mi sarà benignità; e riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, il qual non mi fiaccherà il capo; anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità.

6 I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, e pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli.

7 Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro3, come quando altri spezza, e schianta legne per terra.

8 Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia.

9 Guardami dal laccio che mi è stato teso, dalle trappole degli operatori d’iniquità.

10 Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, mentre io passerò oltre.

SALMO 142.

Preghiera in pericolo estremo.

Maschil di Davide; orazione ch’egli fece, quando era nella spelonca.

1 IO grido colla mia voce al Signore; io supplico al Signore colla mia voce.

2 Io spando la mia orazione davanti a lui; io racconto davanti a lui la mia tribolazione,

3 Mentre lo spirito mio spasima in me. Or tu, Signore, conosci il mio sentiero. Essi mi hanno nascosto un laccio In su la via, per la quale ho da camminare.

4 Io riguardo a destra, e miro; e non vi è alcuno che mi riconosca; ogni rifugio è perduto per me; non vi è alcuno che abbia cura dell’anima mia.

5 O Signore, io grido a te; io dico: Tu sei il mio ricetto, la mia parte nella terra de’ viventi4.

6 Attendi al mio gridare; perciocchè io son ridotto in molto misero stato; riscuotimi da quelli che mi perseguitano; perciocchè son più possenti di me.

7 Tira fuor di carcere l’anima mia, ac-
ciocchè io celebri il tuo Nome; i giusti m’intornieranno, quando tu mi avrai fatta la mia retribuzione.

SALMO 143.

Preghiera per ottener liberazione dai nemici.

Salmo di Davide.

1 SIGNORE, ascolta la mia orazione, porgi l’orecchio alle mie supplicazioni; per la tua verità, e per la tua giustizia, rispondimi.

2 E non venire a giudicio col tuo servitore; perciocchè niun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto5.

3 Perciocchè il nemico perseguita l’anima mia; egli ha fiaccata, ed atterrata la mia vita; egli mi fa giacere in luoghi tenebrosi, come quelli che son morti già da lungo tempo.

4 E lo spirito mio spasima in me; il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.

5 Io mi rammemoro i giorni antichi; io medito tutti i tuoi fatti; io ragiono delle opere delle tue mani.

6 Io spiego a te le mie mani; l’anima mia è intenta a te, come terra asciutta. (Sela.)

7 Affrettati a rispondermi, Signore; lo spirito mio vien meno; non nasconder da me la tua faccia, sì che io sia renduto simile a quelli che scendono nella fossa.

8 Fammi sentir la mattina la tua benignità, perciocchè io mi confido in te; fammi conoscer la via per la quale ho da camminare, perciocchè io levo l’anima mia a te.

9 Signore, riscuotimi da’ miei nemici; io mi riduco a te per nascondermi.

10 Insegnami a far la tua volontà; perciocchè tu sei il mio Dio6; il tuo buono Spirito mi guidi nella terra della dirittura.

11 O Signore, vivificami, per amor del tuo Nome; tira fuor di distretta l’anima mia, per la tua giustizia.

12 E per la tua benignità, distruggi i miei nemici, e fa perir tutti quelli che affliggono l’anima mia; perciocchè io son tuo servitore.

SALMO 144.

Ringraziamento per la protezione gia avuta da Dio, e preghiera per ulteriori liberazioni.

Salmo di Davide.

1 BENEDETTO sia il Signore, mia Rocca, il quale ammaestra le mie mani alla battaglia, e le mie dita alla guerra7.

Egli è la mia benignità e la mia fortezza; il mio alto ricetto ed il mio

  1. Apoc. 8. 3, 4.
  2. Prov. 25. 12. Gal. 6. 1.
  3. 2 Cor. 1. 8, 9.
  4. Sal. 46. 1; 91. 2.
  5. Giob. 15. 14. Sal. 130. 3. Eccl. 7. 20. Rom. 3. 20. Gal. 2. 16.
  6. Sal. 25. 4, 5.
  7. 2 Sam. 22. 35, ecc.

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