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Gerusalemme distrutta. | ESDRA, 1, 2. | Il decreto di Ciro. |
21 (acciocchè la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, si adempiesse1) mentre la terra si compiaceva ne’ suoi sabati2; tutto il tempo ch’ella restò desolata, ella si riposò, finchè fossero compiuti settant’anni.
Ciro permette il ritorno dei Giudei.
23 Così ha detto Ciro, re di Persia5: Il Signore Iddio del cielo mi ha dati tutti i regni della terra; egli ancora mi ha imposto di edificargli una Casa in Gerusalemme, che è in Giudea. Chi, d’infra voi è dell’universo suo popolo? il Signore Iddio suo sia con lui, e ritornisene.
IL LIBRO D’ESDRA.
NELL’anno primo di Ciro, re di Persia (acciocchè si adempiesse la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia), il Signore eccitò lo spirito di Ciro, re di Persia6; ed egli fece andare un bando per tutto il suo regno, eziandio con lettere, dicendo:
2 Così ha detto Ciro, re di Persia: Il Signore Iddio del cielo mi ha dati tutti i regni della terra; egli ancora mi ha imposto di edificargli una Casa in Gerusalemme, che è in Giudea7.
3 Chi di voi è dell’universo suo popolo? l’Iddio suo sia con lui, e ritornisene in Gerusalemme, ch’è in Giudea, ed edifichi la Casa del Signore Iddio d’Israele, ch’è l’Iddio che abita in Gerusalemme.
4 E se vi è alcuno, in qualunque luogo egli dimori, che sia rimasto indietro, sovvengangli le genti del suo luogo, d’oro, e d’argento, e di facoltà, e di bestie da vettura, con qualche volontaria offerta per la Casa di Dio, che abita in Gerusalemme.
5 Allora i capi delle famiglie paterne di Giuda e di Beniamino, e i sacerdoti, e i Leviti, insieme con tutti quelli de’ quali Iddio eccitò lo spirito8 per ritornarsene, per riedificar la Casa del Signore, che è in Gerusalemme, si misero in cammino.
6 E tutti i lor vicini d’ogn’intorno sovvennero loro di vasellamenti d’argento, d’oro, di facoltà, e di bestie da vettura, e di cose preziose; oltre a tutto quello che fu volontariamente offerto.
7 Il re Ciro trasse eziandio fuori gli arredi della Casa del Signore, i quali Nebu-8 Ciro, re di Persia, li trasse fuori per le mani di Mitredat, tesoriere, e li consegnò a conto a Sesbassar, principe di Giuda.
9 E questo era il conto di essi: trenta bacini d’oro, mille bacini di argento, ventinove coltelli,
10 trenta coppe d’oro, e quattrocento dieci coppe d’argento seconde, e mille altri vasellamenti.
11 Tutti questi vasellamenti, con altri d’oro e d’argento, erano in numero di cinquemila quattrocento. Sesbassar li riportò tutti, nel medesimo tempo che quelli ch’erano in cattività furono ricondotti di Babilonia in Gerusalemme.
Censimento dei primi Israeliti che tornarono in Giudea con Zorobabel
2 I quali vennero con Zorobabel, Iesua, Neemia, Seraia, Reelaia, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvai, Rehum, e Baana. Il numero degli uomini del popolo d’Israele fu questo:
3 I figliuoli di Paros furono due mila censettantadue;
4 i figliuoli di Sefatia trecensettantadue;
5 i figliuoli di Ara settecensettantacinque;
- ↑ Ger. 25. 8-13
- ↑ Lev. 26. 33-35,43
- ↑ Ger. 29. 10; 33.10, 11
- ↑ Is. 44. 28
- ↑ Esd. 1. 2,3
- ↑ 2 Cron. 36. 22,23 e rif.
- ↑ Is. 44. 28; 45.1, 13
- ↑ Fil. 2. 13
- ↑ 2 Re. 24. 1 2 Cron. 36. 7
- ↑ Neem. 7. 6, ecc.
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