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Ultime parole di Giosuè. | GIUDICI, 1. | Morte di Giosuè. |
13 E io vi ho dato il paese, intorno al quale non vi siete affaticati; e delle città, le quali non avete edificate, e voi abitate in esse; voi mangiate delle vigne e degli ulivi che non avete piantati.
14 Ora dunque temete il Signore1, e servitegli con integrità e con verità; e togliete via gl’iddii, a’ quali i padri vostri servirono di là dal Fiume e in Egitto; e servite al Signore.
15 E se pur non vi aggrada di servire al Signore, sceglietevi oggi a cui volete servire2; o agl’iddii, a’ quali i padri vostri, che furono di là dal Fiume, servirono, ovvero agl’iddii degli Amorrei, nel cui paese abitate; ma io e la casa mia serviremo al Signore.
16 Allora il popolo rispose, e disse: Tolga Iddio da noi che noi abbandoniamo il Signore, per servire ad altri dii;
17 Perciocchè il Signore Iddio nostro è quel che ha tratti noi e i padri nostri fuor del paese di Egitto, della casa di servitù; il quale ancora ha fatti questi gran miracoli nel nostro cospetto, e ci ha guardati per tutto il cammino, per lo quale siamo camminati; e per mezzo tutti i popoli, fra i quali siamo passati.
18 Il Signore ha eziandío scacciati d’innanzi a noi tutti questi popoli, e gli Amorrei che abitavano nel paese. Ancora noi serviremo al Signore; perciocchè egli è il nostro Dio.
19 E Giosuè disse al popolo: Voi non potrete servire al Signore3; perciocchè egli è un Dio santo4, un Dio geloso; egli non comporterà i vostri misfatti ed i vostri peccati.
20 Perciocchè voi abbandonerete il Signore, e servirete ad altri dii; laonde egli si rivolgerà, e vi farà del male e vi consumerà, dopo avervi fatto del bene.
21 Ma il popolo disse a Giosuè: No; anzi noi serviremo al Signore.
22 E Giosuè disse al popolo: Voi siete testimoni contro a voi stessi, che voi vi avete scelto il Signore, per servirgli. Ed essi dissero: Sì, noi ne siamo testimoni.
23 Ora dunque, soggiunse Giosuè, togliete24 E il popolo disse a Giosuè: Noi serviremo al Signore Iddio nostro, e ubbidiremo alla sua voce.
25 Così Giosuè fece in quel giorno patto col popolo, e gli ordinò statuti e leggi in Sichem.
26 Poi Giosuè scrisse queste parole nel Libro della Legge di Dio; e prese una gran pietra, e la rizzò quivi sotto la quercia, ch’era nel Santuario del Signore.
27 E Giosuè disse a tutto il popolo: Ecco, questa pietra sarà per testimonianza fra noi; perciocchè ella ha udite tutte le parole che il Signore ci ha dette; laonde sarà per testimonianza contro a voi, se talora voi rinnegate il vostro Dio.
28 Poi Giosuè rimandò il popolo ciascuno alla sua eredità.
Morte di Giosuè e di Eleazaro.
29 E avvenne dopo queste cose, che Giosuè, figliuolo di Nun, servitor del Signore, morì d’età di cendieci anni.
30 E fu seppellito nella contrada della sua eredità, in Timnat-sera, che è nel monte di Efraim, dal Settentrione del monte di Gaas.
31 E Israele servì al Signore tutto il tempo di Giosuè, e tutto il tempo degli Anziani, i quali sopravvissero a Giosuè, e i quali aveano avuta conoscenza di tutte le opere del Signore, ch’egli avea fatte inverso Israele.
32 I figliuoli d’Israele seppellirono ancora le ossa di Giuseppe, le quali aveano portate fuor di Egitto, in Sichem, nella possessione del campo che Giacobbe avea comperata da’ figliuoli di Hemor, padre di Sichem, per cento pezzi d’argento; e i figliuoli di Giuseppe l’ebbero nella loro eredità.
33 Poi morì ancora Eleazaro, figliuolo di Aaronne, e fu seppellito nel colle di Finees, suo figliuolo; il qual luogo gli era stato dato nel monte di Efraim.
IL LIBRO DE’ GIUDICI.
Nuove conquiste―Cananei risparmiati.
2 E il Signore disse: Salga Giuda; ecco, io gli ho dato il paese nelle mani.
3 E Giuda disse a Simeone, suo fratello: Sali meco alla mia parte; e noi guerreggeremo contro a’ Cananei; poi, ancora io andrò alla tua parte. E Simeone andò con lui.
4 Giuda adunque salì; e il Signore diede loro nelle mani i Cananei ed i Fe-
- ↑ Deut. 10. 12.
- ↑ 1 Re. 18. 21.
- ↑ Mat. 6. 24.
- ↑ Lev. 19. 2. Sal. 99. 5, 9.
- ↑ Num. 27. 21.
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