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ustolare — vanga. 529

neuzen odorare. Usta starebbe per * nusta per iscambio coll’art. un. La connessione con gr. ώζω dorico ώζδω odorare tentata dal Tommasèo è inaccettabile.

Ustolare, l’aspirare avido dei cani alla preda (Buonarroti, Lippi). Il Caix con ragione lo rannoda al nome precedente. Ma è notevole che sia di data molto più antica che il nome che l’ha generato. Ad ogni modo è assurdo il pensare con alcuni che possa essere derivato dal vb. l. uro ardere, mediante il partic. ustum bruciato.

V

Valzer, sorta di ballo che si fa da una o più coppie per la sala e col girare attorno (Leopardi, Palinodia). La Francia conosceva nome e cosa sin dal sec. 18.º (Fetis), anzi uno scrittore dice espressamente del valzer «danse que nous avons prise des Allemands en 1795». Ma il francese possedeva vb. valzer sin dal sec. 16.º Ad ogni modo in Italia valzer non risale più indietro del principio del nostro secolo. Riposa su tm. Walzer giro, da vb. walsen girare rotolarsi.

Vampiro, essere chimerico che la superstizione di certi popoli immaginò uscisse dei cadaveri per succiare il cuore dei viventi (Tommasèo). La Francia conosce il fr. vampir sin dal tempo del Voltaire, e lo avea ricevuto dalla Germania; tuttavia si crede che il nome non sia originariamente tedesco, bensì slavo-serbo.

Vanga, strumento di ferro con manico di legno per lavorare la terra (Boccaccio, Palladio, Cresc.). Senza corrispondenti nelle lingue sorelle. Ha indubbiamente a base il ceppo ger. di aat. wanga wanka donde mat. wange tm. Wange gota, visto già sotto Guancia che procede da una forma * wankia. Il signif. che assunse in it. si spiega colla somiglianza che lo strumento presenta colla gota. Altre forme ger. sono: got. wagga * vaggô cuscino, as.


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