Pagina:L'elemento germanico nella lingua italiana.djvu/391


orgoglio. 363


nome got. dails, aat. mat. teil, bt. dêl, ags. doêl, ing. deal dole, parte d’un tutto, resto. Un tal sost. pel Faulmann procederebbe da vb. perduto tîlan “tôrsi una cosa d’accanto all’altra, scorrere, sparpagliarsi”, venuto a sua volta da vb. perduto dilan, assordare, odorare (?).

Orgoglio, argoglio, rigoglio, alterezza, grandigia, superbia (Dante, Villani). Gli sono paralleli a. sp. arguyo ergull, sp. orgullo, port. orgulho, a. catal. orgull, catal. orgull, prov. orgolh erguelh, vald. argolh, afr. orgueil, fr. orgueil, vall. orgowe orgou, fasto, vanità, arroganza. Lo Scheler respinge tutte le varie etim. non ger. che furono proposte per questa voce. Quelle da gr. όργαάειν essere infiato, ed όργιλος, iracondo, sono evidentemente troppo difformi foneticamente, benchè soddisfacenti pel senso. Il brett. rok, fiero, arrogante, proposto dal Chevallet, che per trasposizione avrebbe dato un ork, non ispiega per nulla la terminazione, senza contare la poca influenza di quel dial. sulle lingue rom. Il gr. όρθόκολος del Langensiepen, sost. fittizio che poi avrebbe prodotto un orthocolium “dalle giunture aspre”, presenta una difficoltà insormontabile pel significato. Al che si può aggiungere che l’influsso gr. nella formazione del rom. fu limitatissimo anche quando trattavasi di parole gr. realmente esistenti: figuriamoci poi di quelle di cui non s’ha traccia! Più infelice ancora è la proposta del Baudry (Revue des langues Rom. V) di porre a base delle voci rom. vb. fr. orgueillir, che sarebbe formato da l. adrecolligere, composto ignoto affatto al latino, e che ad ogni modo darebbe uno svolgimento logico di senso molto duro. Perciò ormai è accettata universalmente la derivazione dal ger. * urguolî, che pur non essendo documentato, si ha ragione di credere sia esistito, presentandoci l’aat l’agg. urgulo, insigne, altiero, fastoso, e l’avv. urgilo urgîlo, molto straordinariamente, ricorrente in Otfried 4, 24, 16, rispondente ad ags. orgël, orgille, smoderato, immenso, superbo,