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198 | illustri italiani |
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non che muro ed arco,
Sasso non trovi che non goda un nome,
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e più che il Muratori e il Cesarotti contribuì a fondare l’Accademia Italiana. Compose allora una tragedia, l’Ulisse, che, sebbene lodatissima dal Metastasio e dal Bertòla1, è affatto dimenticata. Anche della sua tragedia dell’Arminio, poco gradita allora, oggi non serbasi quasi ricordo, eppure ha pregi ben superiori alle spettacolose di Giovanni suo fratello2, tutte effetto e imitazione francese. Oltre il
- ↑ Il Bertòla cantava:
O Pindemonte, Italia
Te pel cadente secolo
Suo primo vate noma,
Te per l’età vicina:
E quei che a Metastasio
Lauri ombreggiali la chioma,
Al capo tuo destina. - ↑ Giovanni Pindemonte concorse colle sue tragedie al premio, con che la Corte di Parma eccitava gli Italiani a lavori che sostenessero il confronto de’ tragici francesi. Le sue tragedie (stampate a Milano nel 1804, poi nel 1827, con un buon.