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assessori civili e criminali, per essersi congiunte in esso le due facoltà. I reclami contro le sentenze del tribunale di prima istanza erano discussi in Roma. Formavano infine parte del tribunale un difensore dei poveri nelle cause penali, un procuratore fiscale e due possidenti.

In questo periodo di tempo fu illustrata Benevento dal celebre Cardinal Bartolomeo Pacca.

Bartolomeo Pacca nacque di donna di casa Malaspina, di quella casa cotanto celebrata da Vincenzo Monti, e cinque secoli prima di lui dal divino Alighieri, il quale ne consegnò le lodi ad alcuni versi, che saranno sempre il più splendido ed invidiato monumento di gloria pel nobilissimo casato de’ Malaspina.

Dal pregio della spada in fuori, unico non rispondente al suo stato ecclesiastico, che il Pacca preferì a quello di cavaliere di Malta dove l’aveano iniziato, in lui era ogni altra eccellenza di merito celebrata nei versi del divino poeta. Egli ancor giovinetto tolse ad emulare nelle azioni e nella vastità degli studii il suo prozio Mons. Francesco Pacca, onde presto venne in voce di bello ingegno, e in tanta stima del pontefice Pio VI che, nell’età di soli anni 28, lo creò arcivescovo di Damiata e Nunzio Apostolico al Tratto del Reno in Colonia. Scoppiò a quei dì la famosa rivoluzione di Francia, ed il Pacca usando frequentemente coll’alta nobiltà, che fuoruscita migrava a stormo in quelle remote contrade potè nei suoi ragguagli alla Santa Sede presagir di buona ora non pure la infelicissima fine della reale famiglia, ma eziandio quali e quante si preparassero mutazioni politiche in Europa. Il pontefice lo assunse nel febbraio del 1794 alla nunziatura di Portogallo, e l’appressarsi delle vittrici armi repubblicane di Francia costrinse il Pacca ad accelerare la sua partenza. Tornato in Italia vide Venezia e la sua antica grandezza vicina a sommergersi, qual nave senza timone, e accolto in Roma con singolare esultanza dal papa, nel maggio del 1795 salpava per Lisbona. Ivi ebbe onorificenze di ricevimento e doni senza fine, ma nessuna influenza, poichè prevalevano i ministri gianseniani; finchè un