55Apollo fra sue man d’ogni arte chiude,
D’ogni scienza l’onorata insegna,
Ventura e vaticinj Apollo schiude;
D’arco instrutto e di lira Apollo regna
Fra poeti ed arcieri, e al seme umano
60Prendere indugio dalla morte insegna.
Ebbe titolo poi di guardiano,
Che in signoria d’Amor l’equestre greggia
Guardò d’Admeto nell’Anfrisio piano;
Agevolmente fia, che là si veggia
65Calcato di lanuti il verde suolo,
Ove d’un guardo pur Febo lampeggia.
Non saran di pastori inopia e duolo
Aride poppe, e ciascheduna agnella
Con doppia prole adempierà lo stuolo.
70I cittadini di città novella3
Non insolcano mai cerchio di mura,
Se Delfo primamente non favella.
Lui sono gli archi e le colonne a cura
Di cittade, che al ciel poggia superba;
75Son fondamenta di sue man fattura.