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Ancora in biblioteca | 61 |
PER UNA GUIDA
Luoghi più belli non ne avevo mai visti.
Sul giogo dell’Appennino centrale, dove la strada, raggiunto il valico tra la valle romagnola del Montone ed il Mugello, dall’Alpe di San Benedetto scende a San Godenzo, sono alcune case bige, misere ed aggrondate. Il vento lassù imperversa con furia d’inferno e le case hanno certe finestrucole dove, non che il vento, non passa nemmeno l’ossigeno. Ivi, lungo la strada e pel tratto di molti metri, sta un muraglione massiccio e gigantesco, ornato da una iscrizione che narra come l’ultimo Granduca facesse costruire quel riparo perchè il vento non travolgesse più le carrozze, i cavalli ed i viandanti nei borri lì sotto.
Dante salì a questo valico. Egli vide il Montone alle sorgenti, come si fa intendere nel XVI dell’inferno: