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sentenzaccia, la quale diceva così: — i Re (e nota ch’ei diceva dei buoni) amare il popolo, come il villano il maiale; lo ingrassa, per morfirlo168! — Massime anarchiche! Vituperii demagogici da cacciarsi via con l’acqua santa come i diavoli di santo Antonio, ed in ispecial modo da tacersi, quante volte l’Asino venga sublimato all’onore di parlare, come adesso io faccio, al cospetto di un re ebreo, re magnanimo, inclito padre, non distruggitore di gente, come sporrò più tardi.

I Pidocchi, i Pidocchi stessi, da gente schifosa e di poca religione tenuti in dispregio, nell’India furono oggetto di culto senza rimuoverli dalle consuete loro dimore. Un sacerdote con rito solenne, quale fra i Cristiani fu l’amministrazione del sacramento del battesimo, e più ancora se più potesse essere, sul capo del Consacrando deponeva il venerabile insetto, e quindi con sollecita cura zelava che si moltiplicasse. Io Asino, in fede di gentiluomo, ti posso giurare che pianta di seme benedetto mostrò mai sempre essere il pidocchio, superando di gran lunga le stesse aspettative pretesche, le quali per ordinario non sogliono essere discrete. E pare, che in eguale concetto fossero tenuti i Pidocchi appresso i Messicani, avvegnadio occorra scritto per le Storie, che il Cortez rinvenne nel Tesoro di Montezuma