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avrei preferito un granello di saggina. — L’ortodosso imperatore sorridendo scrisse sotto col lapis: moralità: — Francia felicitata da Alessandro I di Russia di libero statuto. La intemerata probità dei tuoi costumi si offende della rapace o feroce indole greca, e perciò mi condanni, o Francia, a perpetuo servaggio. Vi pare egli pudore, parvi giustizia questa di qualificare ordinarii delitti tali fatti, i quali sono rappresaglie di offese patite a cento doppii più gravi? E se le morti e i ladronecci sono, e veramente sono, cause per essere messi al bando dei Popoli, avverti, o Francia, tu ti sei condannata. Gabbatrice e Ladra sopra la testimonianza di scrittori vetusissimi ti chiarisce lo storico Michelet107. Cupida più di danaro,che di sangue ti dipinge Niccolò Machiavelli, quantunque di sangue ti mostrasti bramosa anche assai. La prima volta che tu li palesasti a me, e’ fu con la rapina, avendomi abbottinato il tempio di Delfo, venerazione delle genti universale a quei tempi108. Rammento, cosa mirabile e vera, quando sul finire del secolo passato tu calasti sotto colore di libertà a provare nuova foggia di catene all’Italia; Francese, suonò una cosa stessa che Cosacco (s’è vero, il nome di cosacco significare ladro)109, colà dove passavano i tuoi figliuoli non ci nasceva più erba; e la storia registra come in Roma, rapinati i quadri, le masserizie e gli arazzi del Vaticano, per ultimo si attaccassero a