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gio di prima. «Les Francais, scrive il Michelet, Hist de Franc., t. 1. p. 7, ont aimè de bon heure à gaber, comme on disait au moyen àge. La parole n’avait pour eux rien serieux. Ils promettaient, puis riaient et tout ètoit dit» (ridendo frangere Fidem, Tit Liv) Franci mendaces, l. 7, p. 169 Salvian., e nel l. 4. p. 14 il medesimo scrittore: "Si peieret Francus quid novi faceret, qui periurium ipsum sermonis genus pulant, non criminis, — Franci, quibus erat famigliare ridendo frangere fidem. Flav. Vopis. in Proculo.

(108) Pausania, Phocica, l. 10, c. 28. Justin., Hist., l. 24, ma a mente di cotesti scrittori non si ricava apertamente se lo saccheggiassero o no; essi affermano essere stati i Galli respinti, e Brenno ucciso: ma anche a quei tempi la gente credeva ai miracoli, e i preti non la tenevano a spilluzzico in questa faccenda.

(109) Da Kasak, che significa ladro; così Klaproth. Viaggi di Wagner. R. Britan. 1849, p. 65.

(110) Questo narra nella sua relazione dei fatti di Roma il fratello del tradito Dandolo. Se così i moderni, che diconsi civili, pensate se e quanto gli antichi barbari. Infatti i Galli rotti a Delfo, per accertarsi la ritirata, ammazzano 10,000 prigionieri. Michelet, Hist. de France. t. 1, p. 17.

(111) Valer. Maxim., l. 7, c. 11. n. 6.

(112) Giorn. Stor. ed aneddot. del Regno di Luigi XV. Debats, set. 1851.

(113) Chateaubriand, Mem d’outre—tombe, l. 2, p, 7. — Cantù, Storia di 100 anni A Richeforte, mancato il boia, un popolano si profferse a supplirlo, e fu accettato: poi il rappresentante del popolo lo menò a cena seco, quasi avesse costui un qualche inclito gesto operato.

(114) L. Blanc, Hist. de la Revol., t. 1, p. 382. — Vedi la Correspondance del Voltaire.

(115) Diction. philosoph. — Contradictions.

(116) Ioh. Hassii, Monumenta. Epist.

(117) Lagrangia narrò questo fatto a F. Arago. Galignanis Messenger, 16 Novembre 1855.