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Libro primo | 61 |
scontro è una malattia di uno dei contendenti, i rappresentanti si recheranno dall’infermo con i medici delle due parti, per constatare, se colui che domanda una dilazione, sia veramente nell’impossibilità di scendere sul terreno.
Trascorse le quarantott’ore dalla consegna dell’appello, senza che lo sfidato vi abbia risposto, l’ingiuriato può ritenere come negata la riparazione d’onore, e dai propri rappresentanti si farà rilasciare un verbale, che giustifichi la sua condotta. Però, non si dimentichi quanto prescrive l’art. 516 (Angelini, I, 4).
Questo verbale sarà reso di pubblica ragione, se l’offesa fu pubblica, e deve essere redatto in guisa da non cadere sotto il disposto dell’art. 244 del Codice penale1 (si vegga l’art. 516).
Deve negarsi una riparazione ad un gentiluomo che, dopo avere mandato un cartello di sfida, lascia trascorrere un periodo di tempo maggiore a quarantott’ore, prima di far conoscere i propri rappresentanti, salvo il caso di forza maggiore, debitamente
- ↑ Art. 244 Codice Penale.
«Chiunque pubblicamente offende una persona o la fa segno in qualsiasi modo a pubblico disprezzo perchè essa o non abbia sfidato o abbia ricusato il duello, ovvero, dimostrando o minacciando disprezzo, incita altri a duello, è punito con la detenzione da un mese ad un anno».