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                    Reggetevi a capriccio,
                    Se nascerete ancor.

partiscono 39 tutti e tre.


SCHIENA ULTIMA.


Luogo comune magnifico nel Tempio del matrimonio, con ara accesa dietro la statua d’Amore, e su di essa il gran Culiseo d’Oloferne. Concorsi di Vergini vestali, Borsaiuoli, Venti sotterranei, ed Epitalamj sontuosamente affollati per le nozze d’Asinio, e Somarinda.


Le Nozze D’Asinio, e Somarinda

con intervento di tutta la Turba.


Si apre in fondo della Schiena la grande scuderia del Re Mida, da cui escono Asinio, e Somarinda, ambi ammantati di una pelle armentaria naturale, ricamata a trapezzo 40, ascesi sopra un carro di strame d’Armenia, tiralo da quindici Somarelli d’Italia, che incedono 41 calcitrando alla rinfusa, e tutti ornati di Scierpe 42, nastri, e piumassi 43 cerulei, e dopo tre comparse alla veduta del Popolo, si ferma il carro, da cui Asinio e Somarinda discendono coll’ajuto della famosa scala a mano d’Iscariote, sostenuta da quattro Fuorusciti d’Elicona; e frattanto si suona dall’Orchestra una marcia competente.


Som. On caro Ostilio, oh marito adottivo,
     Se passo ad altre nozze, ho il mio motivo,
     Ch’è la ragion di stato, il mio decoro.

piano in confidenza.