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Jet. Pur dalle terme oscure
Sollevasti alla Reggia
Testè una Ninfa ignota:
Se questo non è amor sarà una fota27.
Adr. Sarà quello, che vuoi; ma a te non lice
Scrutare i miei pensieri.
Vanne intanto a Ciborra;
Dille, che aspetto qui; dille, che corra.
Jet. Ella ha un piede malsano...
Scusa, Prence, il mio amor,
Adr. Come, tu l’ami ancor?
Jet. No, appunto parlavo di Tiziano....
Adr. Fa, che tu dica il vero.
Jet. Lo dico, e giuro per la Dea Vestale;
Metti in pace il tuo cor, non son rivale.
Prima vedrai sul Nilo
L’America in periglio,
Che di Ciborra il ciglio
Si vanti del mio amor,
L’Asia non è l’asilo
D’ascetiche Sabine;
Nè a un rabbuffato crine
Quivi s’appende un cor.
si licenziano.
SCHIENA III.
Adramiteno solo.
(parlando colla Platea, e indicando il suggeritore.
Olà, Custodi, in carcere profondo
Traducete costui;
E del mio amor in pegno