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Tutte queste obbiezioni sono appoggiate sopra fatti conosciuti o riconoscibili da tutti, e danno un’aperta mentita all’ufficio finora attribuito alle foglie, ed all’umor discendente, mentre d’altra parte appoggiano e sono appoggiati dalla novella teoria, come più estesamente vedremo al § 34.

Taluno potrebbe forse opporre che se colla nuova teoria si dà alle foglie la facoltà di rendere il succhio discendente capace di elaborare i materiali terrestri, quando sia giunto ai succhiatoj delle radici, ne verrebbe per diretta conseguenza che senza foglie non sia più possibile qualunque principio di nutrizione, e che tanto in un modo quanto in un altro rimarrebbero senza spiegazione i succitati fenomeni. Ciononpertanto, credo che si possano più facilmente spiegare ritenendo per nutritivo il solo umor ascendente, e considerando come germi isolati le gemme che per le prime si sviluppano in primavera, quelle dette avventizie accidentali e secondarie che sorgono in seguito alla sfogliatura od alla potatura durante la vegetazione, e persino quelle che si svolgono sui tronchi recisi. Questi germi vivrebbero momentaneamente a spese della pianta sulla quale si trovano, finchè non abbiano essi pure intrecciate le loro fibre radicali con quelle che già comunicano col terreno (§ 36).

§ 33. — Il succhio ascendente è il succhio nutritivo. Diverse opinioni sulle parti che invade nel suo corso. — Modo d’aumento delle cellule; come spieghi l’andamento del succhio e l’aumento del legno. — Opinione erronea del Raspail.

Se adunque il succhio discendente non può essere considerato siccome quello che fornisce il cambio, non avendo peranco agito sui materiali terrestri, importerà provare che il succhio ascendente sia quello che trasporta, per