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l’anima sua al ponto stremo, e molto maggiore di non acconciarsi mai. E benchè ’l proverbio dica, che pazzo avventurato non gli bisogna senno, nondimeno credemi che fra ’l centonaio de’ pazzi non ve n’à uno avventurato, che la maggior parte si cuocono: e però provedeti quando tu se’ sano e lieto che ti varrà l’un cento.


D’uno ipocrito che morendo diceva a’ figliuoli che l’aitassero, però che ’l diavolo nel portava: e così dicendo morì1.

CAP. 8.°

Fue ne la città di Siena un cittadino, el quale era molto grande nel reggimento de la città. Costui era un grande ipocrito, però che per l’abito suo e nel suo ragionare pareva molto spirituale, e nello ’ntrinseco, con chiunque egli aveva a fare, era trovato uomo litigoso e di gattiva conscienzia, ed era da chiunque il conosceva molto odiato e sgratato. E venendo a

  1. Avvi nel Cavalca un molto simile racconto, tratto pur esso dalle Omelie di S. Gregorio M. P.