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nostro Signor Gesù Cristo, a la gloria di vita eterna. E però pensa misero ne’ fatti tuoi, e non esser pazzo; che per certo tiene che se tu sarai pazzo tu sarai incatenato.


D’un mercatante che fu veduto strozzare dal diavolo.

CAP. 6.º


Conobbi ne la città di Siena uno mercatante, et avenga che fusse tenuto dritto e ragionevole mecatante, nondimeno era uomo astuto e sagace in tutte le cose ch’aveva a fare, e di lui spesse volte si diceva per proverbio: chi lo ’ngarà, non vedrà mai la faccia di Dio. Et era uomo avaro e molto cupido nel guadagnare; e ne’ dì suoi fece e raunò molta robba, a venga che i figliuoli doppo la morte (quando io scrissi questo assempro) l’avevano presso che consumata. Or avvenne che infermò e venne a morte; unde si confessò e fe el suo testamento, et ebbe tutte le Sacramenta. Non so perchè giudicio di Dio s’avvenne, che venendo egli e approssimandosi a la stremità de la morte, gli uomini e le donne che v’erano, volendo andare a mangiare, dissero al fante et a la fancella, che rimanessero ine a guarda-