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e sì che ’l marito suo era nel reggimento de la città un gran1 cittadino. Avvenne che la sopradetta misera, vivendo e consumando la vita sua dolorosa2 come detto è, una volta enfra l’altre, dovendosi fare un corredo d’una donna novella, nel quale fu envitate molte donne de la città, fra le quali fu envitata questa misera, unde ella accettò3, e promise d’andarvi. Avvenne che la sera dinanzi chiamò la sua cameriera, e imposele che la mattina all’alba dovesse andare a lei per portarle liscio e bambagello e certi unguenti odoriferi che al suo misterio4 bisognava. Unde5 la cameriera partendosi disse, che sarebbe fatto ciò che comandava6 e volentieri. Avvenne che la mattina, sul principio7 dell’aurora, el demonio dello ’nferno prese figura e forma de la sopradetta8 cameriera, e con quelle cose che li bisognava a lisciarla n’andò a la camera de la sopradetta misera; e subbitamente bussò l’uscio de la camera, dicendo ch’era la cameriera sua, ch’era venuta per acconciarla. Unde la misera, dicen-

  1. L’alt. Cod. Grande.
  2. Sua come.
  3. Accettando e promettendo d’andarvi, avenne.
  4. Mestiero.
  5. Unde che.
  6. Ch’ella comandava.
  7. In sul principio.
  8. Detta.