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cantagione, unde che ’l demonio subbitamente venne in figura umana e disse allo ’ncantatore; che vuoli tu da me? perchè m’hai chiamato? Allora disse lo ’ncantatore: la cagione è però, che costui che è qui presente, vorrebbe da te in presta cotanti denari per cotanto tempo; sicchè io ti prego, che tu el serva. Allora disse ’l demonio: egli che darà a me? El soldato el dimandò: che vuogli? El dimonio disse: voglio una fanciulla che tu lassasti a casa di tre anni quando ti partisti. El soldato disse ch’era contento. El dimonio disse: io te gli prestarò, ma non dimeno io voglio una ricolta. Allora el soldato disse al demonio: noi siamo in luogo che io non ho cui ti possa dare per ricolta, già se costui non c’entra egli. Allora lo ’ncantatore disse, che per nulla condizione di mondo non vi voleva entrare. Poi pur fur tante le pregarie e le ’npromesse del soldato, et anco el demonio co’ la sua subgestione occultamente faceva la sua usanza, sicchè alfine li pure entrò in ricolta. E fatto questo, el demonio gli prestò e’ denari che gli chiese, e sparì. La mattina seguente el soldato e lo ’ncantatore tornaro ne la città: el soldato da capo comprò cavalli et arnese che gli bisognava, e da capo fece una bandiera. E come Dio permisse, pochi me-