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fare, in mentre che si diceva compieta, riscontrò questo suo figliuolo di penitenzia. E vedendolo si maravigliò molto: Et andando verso lui el saluto e disse: tu sia ’l ben venuto: come se’ tu qui a quest’otta? Che buona faccenda hai tu? Allora el buono uomo gli rispose e disse. Io ho bisogno un poco d’essere con voi a la vostra cella per un servigio, che io ho bisogno che voi mi facciate. Et essendo nella cella sua gli disse: pregovi che voi troviate da scrivare. E trovato, gli disse. Scrivete com’io vi dichiaro memoria, che nel tal libro a foglio cotanto, è una posta che tale di tale debba dare cotanti denari, la qual posta si debba abbattere, però che è pagata e non debba dar niente. E simigliantemente più poste dichiarò de’ suoi libri, e mostrò come si dovevano acconciare, et ogni posta disse in che libro era, et a quanti fogli del libro, e love erano e’ libri, e ciò ch’egli ebbe a restituire, et ad avere, ogni cosa dichiarò. E poi fatto questo disse al frate; or vedete, non abbiate timore nè spavento di questo che voi avete veduto, però che ogni cosa è secondo la volontà di Dio. Dianzi, quando voi mi riscontraste in chiostro, allora allora a Siena passai di questa vita. E questa grazia m’è concessa da Dio, di tornare a dichiarare et


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