dì l’oggi tre bellissimi miracoli. El primo si è che quelli arbuscelli non farebbono frutto di balsamo, se non fussero innacquati coll’acqua di quel pozzo. El secondo miracolo è che perchè gl’infedeli negaro l’acqua a la madre di Dio, di quell’acqua santa mai nessuno infedele non nè può bere. E quando aviene per caso che nessuno infedele se ne metta in bocca per volerne bere, pargli tanto gattiva che subito la sputa e non la può gollare nè trasponare,1 e a’ fedeli cristiani pare molto buona e perfettissima acqua. El terzo miracolo è che quando gl’infedeli legano nessuna bestia a quella rota per attegnare di quell’acqua, quando vien per caso che ve la leghino in domenica, o in altri di di feste comandate da la Chiesa romana, assai le potrebbon dare o scorticarla, che mai nessuna bestia vi potrebbon far vollare. Et avenga che e’ sopra detti tre miracoli io abbia udito da persone degne di fede, e’ quali sono stati dentro a quel giardino et hannone veduta fare la sperienzia; non dimeno perchè quelli che sono ifidicciati et incredoli, et hanno poca fede, sempre appongono ogni cosa buona e sempre levano caluniando,
- ↑ Trasmettere, cioè dalla bocca nello stomaco.