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duto dei miracoli che racconta, ma se ne riporta a’ testimoni e talora a’ testimoni di quelli, sempre persone autorevoli e sincere. Questa è una bonomia che gli accetta stima. Una o due volte al più parla colle persone stesse del miracolo, ed è lieve avvedersi che in tali casi il miracolo è facilissimo a spiegarsi: come pure un buon terzo delle novelle del suo libro, non potrebbero esser miracoli neppure alla più grossa gente. A questo proposito osserverà il lettore, che il fatto della Donna lisciata dal Diavolo (Ass: 2) e l’altro (Ass. 3), sono della più facile interpretazione, se si pensa ai caustici coi quali formavasi il liscio1 che le donne si davano sul

  1. Liscio era chiamato il belletto col quale si sono le donne dipinte sempre, ad onta di questi esempi, fino alle nostre nonne. Il lisciare è il friser dei francesi ch’ebbero la stessa usanza sotto questo nome; e lo serbano adattandolo alla coltura del capo, che sarebbe pettinare o coiffer. Perciò dico che quando ancora fra noi leggo su per i cartelli delle botteghe lo strambo vocabolo Frisore o frisare, ho da intendere che ivi sta un Lisciatore, o che ivi si liscia.