Pagina:Filippo da Siena - Gli Assempri.djvu/212

180

gl’intervenne come dice ’l proverbio, che per mala via venne ’l pepe e mala via prese. E poi el misero doloroso si ritornò a casa con pochissimo guadagno di peccati e di miseria, e con grandissimo carico sopra l’anima sua, e senza nessun guadagno di cose temporali. E però considera misero quello che dopo la longa e molta fadiga che tu hai dato a guadagni e massimamente agl’iniqui e pessimi guadagni, però che se tu vorrai considerare, pochi ne vedrai eziandio in questa vita che ne godono e n’abbiano bene nessuno, non estante che ogni superfluo lograto e tolto a’ povari per qualunque modo si sia guadagnato. Et all’ultimo giudicio si converrà che l’uomo renda ragione a Dio insino a una briciola di pane e una gocciola d’acqua. Però che quello ricco che dice Cristo nel vangelio che fu sepolto nello ’nferno chiese ad Abram una gocciola d’acqua che gli ’l ponesse su la lengua, però che ardeva di fuoco infernale, e non fu degno d’averla però che sempre aveva avuto bene in questa vita, e Lazzaro similiter mala. Sicchè non sia nessuno che si dia a credere ch’egli possa godere in questa vita temporalmente, e poi nell’altra in gloria. Però che è di necessità che chi vuol seguitar Cristo in cielo, el seguiti in questa vita, cioè ne le