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tieri però, che temevano de la sua crudeltà; ma perchè egli l’era molto utile a la guerra loro, el sopportavano e condiscendevangli a ciò che voleva. Sicchè avendo ricevuti in guardia e’ sopra detti prigioni, una mattina per tempo andò a’ sopra detti prigioni et avisò un vecchiarello da meno che nessuno: E chiamollo in disparte e disseli; prende qual partito tu vuoli, cioè o vuoli ch’io ammazzi te con questa scure o vuoli ammazzare tutti costoro e camparotti. Allora al misero vecchiarello gli entrò el diavolo addosso, et elesse più tosto per campare la morte corporale dare l’anima al diavolo et amazzare tutti coloro. Allora quel maladetto Giovagnuolo a uno a uno co’ le mani legate dietro gli menava dinanzi a questo diabolico vecchiarello in un altra casa da lato. E cosi a uno a uno quel maladetto vecchiarello tutti gli amazzò. E fatto questo, Giovagnuolo prese quella medesima scure et anco amazzò quel maladetto vecchiarello e così se n’andò a casa del Diavolo l’anima sua. E questa crudeltà fu poi principio del distruggimento de’ Conti da Santa Fiore, che si diceva che solevano avere più castella che non sono dì nell’anno. Or avenne che ’l predetto Giovagnuolo enfermò e venne a morte, sicchè fu mandato al luogo de’ frati di Santo Augustino