ti tedeschi al Castello d’Empoli, e’ quali si po sero a giocare a zara. Avvenne che l’uno perdè ciò ch’egli aveva, et anco accattò alquanti denari da un suo compagno e medesimamente gli perdè. Et avendo cosi perduto ogni cosa cominciossi a turbare contro Dio ed èFonte/commento: 238 la1 Vergine Maria. E bastemiava la Vergine Maria e ’l suo figliuolo Gesù Cristo in sua lengua el peggio che sapeva.2 E così bastemiando e cercandosi allato, si trovò un grosso pisano nel quale era la ’mpronta de la Vergine Maria col suo figliuolo in collo.3 Allora el misero levò gli occhi in alto e disse: Così potessi io fare a te, come io farò a la tua immagine. Allora il compagno et altri che v’erano d’intorno el pregavano carissimamente ch’egli non si disperasse. El misero pose ’l grosso su ’n un desco e trasse fuora la daga e percossela soprala immagine de la Vergine Maria, e passò la immagine del grosso dall’altra parte. E subbitamente ch’egli trasse fuore la daga, esci de la immagine del grosso tanto sangue che tutto ’l
- ↑ V. Spoglio. E de la.
- ↑ In lingua tedesca, e da tedesco che era.
- ↑ Hanno per impronta la Vergine sedente col figlio, quando non hanno un P. Al rovescio è l’aquila sveva e la scritta FRIDER. IMPERATOR.