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D’un giovano che levò uno sciugatoio disopra a la figura de la Vergine Maria.
CAP. 28.°
Fue ne la città di Fiorenza nell’anno mille trecento ottantotto, quattro giovani frategli carnagli e’ quagli erano padroni de la Calonica di Castiglione in Val di Pesa. Erano i detti giovani dissoluti in ogni gatività. Unde che avendo consumati e’ beni loro si cominciare a tollare de’ beni de la chiesa e tanto era la loro importunità e dissoluzioni che nullo prete vi voleva stare nè otfiziare. Sicchè e’ detti giovani si prendevano de’ beni de la chiesa chi prima s’abbatteva, e cosi la chiesa era disabitata et al tutto venuta meno et al niente. Avvenne caso che una buona donna de la villa aveva grandissima reverenzia e devozione a una figura de la Vergine Maria che era ne la detta chiesa. Sicchè la buona donna pose un dì sopraccapo a la detta figura de la vergine Maria un bello sciugatoio, per addornare la detta figura de la Vergine Maria. Uno de’ predetti miseri giovani entrando poi ne la chiesa e vedendo quello sciugatoio, come lupo affamato