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Come fu posta una pianeta su uno altare miracolosamente, per un buon conseglio ch’era stato dato.

CAP. 20.°


Un uomo venne infermo al Bagno a Petriuolo nel contado di Siena, e giunto cominciò aggravare, sicchè dubbitando di quel che gli avvenne, cioè di non morire, mandò subbitamente per lo priore di Santo Antonio de’ frati di Santo Augustino che è ine presso, el quale per altro tempo era suo conoscente. Unde chè ’l priore v’andò subbitamente, e confessato che l’ebbe, lo ’nfermo gli disse: missere come voi sapete io so’ da Civitella, ine presso forse a quattro miglia, e ho mandato a sapere però chè se Dio fa altro di me, volevo essere sepolto co’ miei antichi: sicchè gli uomini di Civitella non vogliono che ’l mio corpo vi sia portato però che n’era in bando per alcun difetto che aveva commesso: sicchè poi ch’io non posso essere sepolto co’ miei antichi si mi giudico al vostro luogo di Santo Antonio, e una pianeta che io lassavo a quella chiesa di Civitella, poi ch’io non posso essere ine sepolto, si la lasso al vostro luogo. Allora el