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PARTE PRIMA



Argomento.

Lotario figlio d’Ugone di Provenza re di Lombardia, conosciuto il costui progetto di spegnere Berengario Marchese d’Ivrea che secretamente aspira al trono Lombardo, salva la vita del Marchese con pericolo della propria onde evitare al padre la taccia di traditore.

 
     — «Perchè sì tacito, sì tetro in viso
Mirarti, o padre, sempr’io dovrò?
Qual mai t’ha l’anima dolor conquiso?
Qual ferrea mano sul cor posò?

     5T’offria la sorte propizia in dono
Quel ch’è dei Cesari gentil sospir:
Bieco Rodolfo(1) t’invidia il trono
Ch’ardua fu meta de’ tuoi desir.

     E tu fai torbidi quei dì ridenti
10Di cui sì splendido brillò il seren?
Padre, se m’ami, de’ tuoi tormenti
L’arcana fonte ch’io sappia almen!»