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per lui chi attivamente lavora, chi vive onesto, chi onora gli Dei: è una dottrina sublime d’altissima importanza sociale.

Questo poemetto abbraccia precetti d’agricoltura, di nautica e di governo domestico, e quanto di più sano e di più puro avesse la dottrina religiosa e morale d’allora. La parte che risguarda l’agricoltura, vuolsi da molti suggerisse a Virgilio il soggetto del suo stupendo poema, le Georgiche.

Molte parti mirabilmente belle di questo poemetto attrassero l’attenzione di molti scrittori e critici antichi; cito fra mille Platone, Senofonte, Aristotile, Cicerone. V’ebbe popolo che gli prestava una specie di culto, come ad un libro sacro. Pausania ci attesta, averne esso veduto in Tebe di Beozia un esemplare scolpito su lamine metalliche.

Numero non minore d’ammiratori di questo poemetto abbiam fra i moderni. Cito Leopardi che ne val molti. I passi, che più colpirono