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corso consentire, disse mess. Giovanni: Dappoi che tu pure vogli, fammi levare d’uno panno che non sia da vista, e che mostri peggio di sè. Mari parendoli che questa fosse un’ipocrisia, gli levò tale panno quale parve a lui che se gli convenisse. Dato il panno al cimatore e poi al sarto, gli fu detto, che danari non gli togliessino; e così fu fatto. Ed è vero che, quando si tagliò il panno per lo sarto, mess. Giovanni non ne volle che braccia XVI e il resto rendè a Mari, e montò il panno fiorini diciotto d’oro, e mess. Giovanni fu scritto per debitore al libro del fondaco, e fu scritto da piè: promise Bonaccorso di Lapo per lui.

Messosi in punto mess. Giovanni per andare al bagno, fu da Bonaccorso dimandato se egli avesse danari da spesa, e rispondendo di no, Bonaccorso prestamente prese dal banco fiorini

    antichi venner meno Tutti, fuor ch’un renduto in panni bigi» (Dante). — Il cod. Maruc. ha: Bigello grosso.