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674 | Scola della Patienza |
cominciato a cantare ne comedie ne canzonelle allegre; mà si bene pianti, e meste lamentationi, le quali noi cantiamo pessimamente se non le cantiamo fino al fine. Non ci mancarà mai da patire.
E’ verissimo quel detto: Una tentatione, seu tribulatione recedente alia superavit: et semper aliquid ad patiendum habebimus: Sed, et priore adhuc durante conflictu, alii plures supervenient, et insperate. e Partendosi una tentatione ò una tribulatione ne sopraviene un’altra: e sempre haveremo qualche cosa da patire, anzi mentre ancora dura la prima battaglia, ne sopraverranno molte altre, e all’improvviso. E così le lamentationi s’hanno a cantare talmente, che se n’ha da vedere il fine. La canzona della Patienza s’ha da cantare tutta fino al fine.
Il premio si promette a quei