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Parte I. Cap. II. 47

e non mi degno di ricevere nel mio seno queste cose basse, e vili, perchè non le trovo degne di me; mà vengano i più nobili metalli, l’argento, e l’oro. A questi io non fo danno alcuno, questi mi contento di ricevere nel mio seno, questi purgo, e rendo più belli; poichè trovo, che questi sono degni di me. Ed è possibile, che il fuoco sia così eminente fra tutte le altre creature, che non si degna di ammettere alla sua conversatione se non quelle cose, che sono più di ogni altre di lui degne? Che diremo dunque di Dio? Malachia tutto pieno di maraviglia disse: Quis poterit cogitare diem adventus eius, et quis stabit ad videndum eum? ipse enim quasi argentum, et sedebit conflans, et colabit eos quasi aurum, et quasi argentum. a Chi potrà pensare al giorno della sua venuta? E chi lo potrà stare à vedere? Percioche