questa, hà perduto il tempo in venir à questa Scuola. Quell’Angelo dell’Apocalisse così ci avvisa: Tene quod habes, ut nemo accipiat Coronam tuam.d Tieni stretto, conservati bene quello, che tù hai, accioche niun’altro ti levi la Corona. Dichiara questo elegantemente S. Basilio in quell’Oratione nella quale loda tanto la costanza di quei Quaranta Martiri, che al tempo di Licinio Imperatore, vicino alla città di Sebaste in Armenia furono esposti nudi di notte al sereno in tempo d’inverno all’aria fredda, accioche vi lasciassero la vita. Gridavano tutti unitamente: combattiamo pure allegramente, e finiamo la nostra carriera, che dopo il corso n’haveremo le corone. Fù questa voce confermata da celeste visione; poiche vegliando uno della guardia vede venir dal Cielo alcuni Angeli con trentanove