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658 Scola della Patienza

ferno a quegli eterni tormenti. Ma tutti quegl’altri perseverarono costantemente fino all’ultimo spirito, e furono degni della corona perche furono pieni di perseveranza.

a Apoc. c. 2. 10. b Deut. 32. 4. c 3. Reg. c. 6. 14. d Apoc. c. 3. 11.

§. 3.

E

Per qual cagione non perseveraremo noi nella Scuola della Patienza? Tutte le miserie passano prestissimo: i dolori finiscono ad un tratto, e à un momento di malinconia segue un eterno piacere. Vitam illam expectamus (Disse Tobia) quam Deus daturus est his, qui fidem suam nunquam mutarunt ab eo.a Noi aspettiamo quella vita, che Dio ha da dare a quei, che perseverarono in essergli fedeli. Sic currite (ci essorta S. Paolo) Ut comprehendatis.b Correte di tal ma-