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40 | Scola della Patienza |
mentre si và pigliando spasso per la via, si scordi di quello, che desiderava nella Patria.
E si come eccita mirabilmente il divino amore, l’haver talvolta gustato, ancorche poco, quanto sia suave il Signore; Così ancora l’haver provato qualche poco, quanta sia l’amarezza delle cose caduche, ci spingerà grandemente ad odiarle. E questo è quello, che fà l’afflittione; ci dà ad assaggiare l’amarezze del mondo, e ci mette sotto i piedi le sue spine, per sforzarci à caminar più presto. Disse elegantemente Sant’Agostino: O infelicias generis humani! amarus est mundus, et diligitur; putas, si dulcis esset, qualiter amaretur? c O infelicità del genere umano! Il mondo è amaro, e si ama; pensa se fosse dolce: come si amaria? Si turba, e con tutto ciò è amato; che cosa saria se fosse quieto, e tranquillo? Come ti coglie-