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| 42 | Scola della Patienza |
med b Greg ubi sup. c Aug. to. 10. ser. iii. de temp. circa med. d Chrisostom. 6ad Popul. Antioch.
§. 2
A bocca d’oro S. Gio. Chrisostomo, che pur hora nominai, prova eccellentissimamente con dieci ragioni, esser cosa molto utile, e profittevole l’esser afflitto, e travagliato. Nel che si ha d’andar in questo luogo considerando à bell’agio, che dall’Intelletto humano non si capisce, ne si conosce, ne anche una minima ombra della Maestà divina. Noi, quando pensiamo à Dio c’imaginiamo i Regi, e Imperatori. Ah come sono vili, bassi, e puerili i nostri più sublimi pensieri? E di qui nascono varij errori. E’ voce della Sapienza quella: Deus tentavit eos, et invenit eos dignos se. a Iddio li provò, e li trovò degni di se. E’ così alta, e immensa la Maestà di Dio, che niuno può essere fatto
