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Parte I. Cap. II. 39

massime quando è lento, e pigro facilmente si và trattenendo per i prati ameni sotto l’ombra de gli arbori, e per le selve ombrose. Si và trattenendo un poco quà, e un poco là; hora si mette à sedere quì, hora lì, finche perde tutta la giornata. E perciò S. Gregorio aggiunge. Electis ergo suis ad se pergentibus Dominus huius mundi iter asperum facit, ne dum quisque praesentis vitae requie, quasi amenitate vitae pascitur, magis eum diu pergere, quàm oitius pervenire delectet: ne dum oblectatur in via, obliviscatur quod desiderabat in Patria. b Rende dunque l’Iddio agli eletti suoi aspro, e malagevole il viaggio di questo mondo, acciocchè mentre ognuno si va pascendo, e godendo del riposo della presente vita, come di una strada bella, e amena, non gli sia più à cuore il trattenersi per strada, che arrivar presto alla Patria; e