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436 | Scola della Patienza |
scularetur, velut prodigiorum auctorem, lepra foedatam Deus obiecit, ut Moses tot editis a se mirandis operibus, diceret nihilominus: Non manus nostra excelsa, sed Dominus fecit haec omnia.ab Volse Iddio avertir Moisè, che dovendo egli esser la guida, e il Capitano, che guidasse, e conducesse un sì gran Popolo, non si havesse insolentemente ad insuperbire mà si bene ad humiliarsi. Perche dunque non se l’havesse a baciare, e venerare come s’ella fusse quella, che facesse quei miracoli, glie la fece cavar fuori tutta leprosa; accioche Moisè dopo haver fatto tante opere così stupende, dicesse nondimeno: Non fù la mia mano no, mà si bene Iddio, che hà fatto tutte queste cose.
Alessandro Magno quando se ne andava per l’India facendo guerra à gente, che nè anche da popoli vicini era troppo conosciuta, e