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Parte I. Cap. VI. | 277 |
oratione. Non si apparecchiarono per quello, che havesse potuto avvenire, anchorche Christo, a far ciò li havesse con tanta sollecitudine essortati con queste parole: Vigilate, et orate, ne intretis in tentazionem: spiritus quidem promptus est, caro autem infirma.c Vigilate, e fate oratione, accioche non entriate in tentatione. Lo spirito veramente è pronto, ma la carne è debole, e fiacca. Ma essi, nè vegliarono, nè fecero oratione, e così un’improvviso vento li gettò subbito per terra.
L’Ecclesisatico raccomandandoci molto questo avvedimento dice così: Fili accedens ad servitutem Dei, sta in iustitia, et in timore, et praepara animam tuam ad tentationem. d Figliuolo tu, che cominci à servire Dio, stà saldo nell’osservanza della divina legge, e stà sempre con timore, e apparecchiati per la tentatione.