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112 Scola della Patienza

va; mà quello così gli rispose: Rem tibi necessariam cupis abjicere: Ut enim sapone panni lavantur, sic mentem morbi eluunt. i Tù desideri di privarti d’una cosa, che ti è sommamente necessaria; Perche si come col sapone si lavano le macchie de i panni; così l’infermità lavano le macchie dell’anima. L’infermità del corpo è salute dell’anima, e la Virtù nell’infermità si perfeziona.

Per questa medesima causa un Religiosissimo vecchio (come molti raccontano) disse à un suo Discepolo infermo queste parole: Ne tristeris, fili, ob morbum corporis: Si ferrum es, per hunc ignem rubiginem exues; si aurum es, novum nitorem indues. Non igitur angaris animo: si Deus torquere te velit, et in morbo esse: tu quis es qui divinae resistas voluntati, aut eam moleste feras? Itaque sustine, et roga Deum, ut quod ipse vult