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xix - la nuova scienza 255


innata, occulta : tutto il resto è cognizione acquisita per mezzo de’ sensi. Qui si sviluppa il sensismo di Telesio non solo come metodo, ma come contenuto. Tutte le cose sono animate: il mondo stesso è «animai grande e perfetto». In ciascuna cosa è la divina Trinitá, i tre principi o «primalitá» com’egli dice: potenza, sapienza e amore. Ciascuna cosa che è può essere: ama il suo essere, e lo ama perché lo conosce, ne ha una certa notizia. Perciò tutte le cose hanno senso. Lo spirito stesso è carne. L’animale pensa come l’uomo: ha fino la facoltá dell’universale. Ci si vede in germe Locke e tutto il sensismo moderno. Ma ci è una facoltá propria dell’uomo e negata all’animale: il sentimento religioso. Perciò, quando il corpo è formato, vi entra l’anima, che esce «fanciulla dalle mani di Dio», come dice Dante. L’anima è la facoltá del divino, o, come si direbbe oggi, dell’assoluto. Ella ti dá la contemplazione di Dio. Non è ragione o dialettica questa facoltá dell’assoluto, e nemmeno discorso o processo intellettivo (ciò che entra nella «mente» o visione di Bruno); ma è intuito, estasi, fede, un ponte fatto alla rivelazione e alla teologia, uno studio di conciliazione tra il medio evo e il mondo moderno. Qui vedi spuntare la moderna filosofia dell’assoluto nel suo doppio indirizzo, razionalista e neocattolico. Tutte le idee e tutti gl’ indirizzi, che anche oggi agitano le coscienze, fermentano nel suo cervello.

Come Bruno, Campanella non ha il senso del reale e del naturale; e neppure ha il senso psicologico, ancorché parli spesso di coscienza e di esperienza e le faccia basi del suo filosofare. Aveva, al contrario, quella seconda vista propria degli uomini superiori: facoltá da lui non scrutata, non compresa e non disciplinata, ch’egli confonde con l’estasi e col puro intuito, e che lo gitta in braccio alla teologia, al soprannaturale e alle scienze occulte. Cerca una conciliazione tra’ due uomini che pugnavano in lui, l’uomo di Telesio e l’uomo di san Tommaso, e vi logora le sue forze, senza riuscire ad altro che a mettere in maggior lume la contraddizione. Perciò il suo metodo rimane scolastico, cumulo di argomenti astratti; e la sua filosofia, partendo da Telesio, riesce a san Tommaso. Attendendo da