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concezione del purgatorio 23i


che par non se ne accorga: obblio dell’anima nella cosa, in che è posta la cima e la perfezione dell’arte.

E in che consiste questa nuova situazione? L’inferno è il regno del male o della carne, che scende con costante regresso infino al suo estremo, infino a Lucifero. Il purgatorio è lo spirito che si sviluppa dalla carne, e che con costante progresso sale di grado in grado fino al paradiso, al sommo bene; è l’anima che, caduta nel profondo del male, nell’ultima miseria, si riscuote e si risente, e mediante l’espiazione ed il pentimento giunge a salute. Onde con senso profondo il purgatorio dantesco esce dall’ultima bolgia infernale; e Lucifero, principe delle tenebre, è quello stesso per le spalle del quale Dante salendo esce a rivedere le stelle. Concezione che non rimane inerte in mano ad un uomo si serio come Dante, e che fecondata si sviluppa in tutte le sue parti. E innanzi tutto che cosa nel purgatorio diviene il peccato, le passioni, la cui vivace dipintura ammirammo nell’inferno?

Il dannato ricorda il peccato; anche l’anima purgante lo ricorda; ma nell’inferno è piú che una ricordanza, è un fatto presente; il peccatore in vita è ancora peccatore nell’inferno, le passioni vivono ancora nel suo cuore; per l’anima purgante è una semplice ricordanza, una ricordanza dolorosa che cerca allontanare da sé e nella quale ritorna pur sempre e vi pensa, come un salutare ricordo dell’abisso in cui era caduta ed uno stimolo a perseverare nel bene. Quindi l’infinita differenza. Nell’inferno l’anima ricorda le sue passioni, passionata ancora; nel purgatorio ricorda passioni che non sono piú sue, a cui è fatta straniera, calma come un buon vecchio, che, stato nelle vicende tumultuose della vita, le racconti a’ giovani per cavarne ammaestramento. La poesia perciò nell’inferno è drammatica, nel purgatorio descrittivo-didattica: descrittiva, perché le passioni sono un fatto estraneo al personaggio, che le rappresenta come semplice spettatore: didattica, perché il personaggio vi aggiunge osservazioni ed ammestramenti. In che modo è sviluppata la parte descrittiva? Essendo le passioni un fatto estrinseco, elle si riducono ad esempli storici, che le ombre si raccontano