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i. la nuova letteratura | 7 |
discute. Gli elementi invece che rimaner forze divengono astrattezze, sono considerati come idee.
La concisione è la forma propria di questo genere di poesia per così dire fantasmagorica. Una rapida serie d’individui sfila innanzi al poeta che appena ha tempo di segnarli in fronte. Ricevuto quel marchio sparisce il personaggio e ne succede un altro e così via discorrendo. Questo rapido avvicendarsi di personaggi produce una concisione ora rozza, ora appassionata, ora elegante. Concisione ha luogo quando l’idea principale è sciolta dalle idee accessorie. Allorché Dante dice:
Quando leggemmo il desiato riso Esser baciato da cotanto amante |
Ma ecco sorge una nuova letteratura. Il primo movimento è di chiedere: dov’è Dante, dov’è Petrarca? Quel contenuto è sparito, quegli elementi sono spariti, quella forma è sparita. Né v’è stato un semplice sparimento, ma anche una nuova creazione. Quel contenuto è sparito, ma è succeduto un nuovo contenuto, quegli elementi sono spariti, ma sono succeduti nuovi elementi, quella forma è sparita ma le è succeduta una nuova forma. Non è l’Italia che si continua e ripete ma un secondo periodo creativo che succede ad un primo periodo creativo, un fiore che si aggiunge ad un altro fiore. Nell’anno scorso fu analizzato Poliziano lungamente, e mostrato come in lui primo si riveli questa nuova forma che distrugge e crea. Il mutamento